Ti sei mai chiesto come vengono realizzati i tappeti kilim, con i loro motivi intricati e i colori ricchi? Questi splendidi pezzi sono molto più che semplici tappeti: sono opere d’arte tessute a mano, intrise di storia e tradizione. Ma cosa succede esattamente nella loro realizzazione? Dalla tecnica unica di tessitura piatta alla scelta di tessuti naturali e resistenti, ogni passo è una testimonianza dell’abilità e della dedizione degli artigiani.
In breve, i tappeti kilim sono realizzati con un meticoloso processo di tessitura a mano che può richiedere settimane o addirittura mesi per essere completato. Questo articolo approfondisce le tecniche, i materiali e i tempi di creazione di questi tesori senza tempo.
What Is The Technique Of A Kilim?

La caratteristica principale di un tappeto kilim è la sua tecnica di tessitura, che lo distingue da altri tipi di tappeti. A differenza dei tappeti a pelo, i kilim sono realizzati con un processo di tessitura piatta. Questo metodo consiste nell’intrecciare strettamente l’ordito (fili verticali) e la trama (fili orizzontali), creando un tappeto reversibile, leggero e resistente. Un artigiano una volta disse: “Non si tesse un kilim solo con le mani, ma con la memoria e il cuore”.
L’aspetto più rilevante di questa tecnica è l’utilizzo del metodo della fessura-tapestrino. Ecco come funziona:
- Tessitura di arazzi a fessura: Il metodo più comune per tessere un kilim è la tecnica a fessura. Quando il tessitore deve cambiare colore per creare un motivo, interrompe il filo di trama e inizia un nuovo colore. Questo lascia un piccolo spazio, o “fessura”, tra le sezioni di colore. Queste fessure creano quelle linee nitide e definite per cui i kilim sono famosi, soprattutto nei loro disegni audaci e geometrici.
- Incastro a coda di rondine: Invece di lasciare una fessura, il tessitore avvolge due fili di trama di colore diverso intorno allo stesso filo di ordito, creando una giunzione ordinata e sovrapposta. Questa tecnica aiuta a mantenere il tappeto più robusto e a ridurre gli spazi vuoti.
- Trama a incastro: In questo metodo, due fili di trama di colori diversi vengono attorcigliati o incastrati nel punto in cui si incontrano. Questo metodo rafforza l’intreccio ed evita gli spazi vuoti, ma le linee tra i colori sono un po’ più sfumate rispetto alle linee nette di un intreccio a fessura.
- Avvolgimento della trama: A volte il filo di trama viene avvolto più volte intorno ai fili di ordito, creando un effetto in rilievo e strutturato. Questa tecnica viene spesso utilizzata per aggiungere elementi decorativi o punti salienti a parti specifiche del tappeto.
Il processo di tessitura
La tessitura di un kilim inizia con un telaio, che viene allestito con fili di ordito ben tesi che corrono in verticale. Questi fili di ordito costituiscono la spina dorsale del tappeto. Poi, il tessitore lavora con i fili di trama, fili colorati che vengono intrecciati orizzontalmente sopra e sotto i fili di ordito.
Ora, è qui che avviene l’arte. Invece di fare nodi (come in un tappeto a pelo), il tessitore intreccia i fili della trama in modo da coprire completamente l’ordito. I fili vengono impacchettati strettamente con un pettine di legno o un battitore per creare una superficie densa e piatta. Questa tecnica rende il tappeto liscio su entrambi i lati e reversibile, perfetto per l’uso quotidiano.
Che tessuto è il Kilim?

La qualità e la durata di un tappeto kilim sono profondamente legate ai materiali utilizzati. I kilim sono tradizionalmente realizzati con fibre naturali, in genere lana. Tuttavia, a seconda della regione e dello scopo del tappeto, possono essere utilizzati anche altri materiali.
- Lana: Il materiale principale dei tappeti kilim è la lana di pecora. La lana è apprezzata per la sua durata, elasticità e resistenza naturale allo sporco e alle macchie. Inoltre, si adatta perfettamente alle tinture, consentendo ai tessitori di ottenere colori vivaci. Questo materiale è ampiamente disponibile nelle regioni in cui la tessitura dei kilim ha avuto origine, come la Turchia, l’Iran e l’Asia centrale, il che lo rende una scelta tradizionale e accessibile per gli artigiani.
- Cotone: Il cotone è comunemente utilizzato come filo di ordito, che costituisce la base o lo scheletro del tappeto. La sua resistenza e stabilità forniscono una base solida che aiuta il tappeto a mantenere la sua forma nel tempo. Sebbene non sia morbido come la lana, il cotone è leggero e traspirante, il che lo rende un materiale complementare nel processo di tessitura. In alcuni casi, il cotone viene utilizzato anche nei fili di trama per creare kilim più leggeri e convenienti.
- Seta: Per i kilim più intricati e lussuosi si può utilizzare la seta, apprezzata per la sua consistenza fine e liscia e per la sua lucentezza naturale, che aggiunge eleganza e raffinatezza al disegno. La seta permette di realizzare disegni estremamente dettagliati grazie alle sue fibre sottili e flessibili. Sebbene non sia resistente come la lana o il cotone, la seta viene utilizzata con parsimonia per evidenziare aree specifiche di un disegno o per creare un kilim più delicato e decorativo. Questi tappeti vengono spesso utilizzati per scopi espositivi o in aree poco trafficate per preservarne la bellezza.
I filati utilizzati nei tappeti kilim sono spesso filati a mano e per ottenere colori ricchi e duraturi si utilizzano tinture naturali derivate da piante, insetti e minerali. Queste tinture naturali conferiscono ai tappeti kilim le loro caratteristiche tonalità terrose e fanno sì che ogni tappeto sia leggermente unico.
Quanto tempo ci vuole per realizzare un kilim?

La creazione di un tappeto kilim è un lavoro d’amore che richiede un’immensa abilità , pazienza e tempo. Per intenderci, un tessitore esperto che lavora su un kilim standard di 3 metri per 3 metri può impiegare fino a 16 settimane per completare il lavoro. La durata dipende da diversi fattori, tra cui le dimensioni del tappeto, la complessità del disegno e l’abilità del tessitore.
1. Le dimensioni contano
Le dimensioni del kilim influiscono in modo significativo sul tempo necessario per la sua realizzazione. Un kilim piccolo, pensato per un angolo accogliente della tua casa, potrebbe essere pronto in poche settimane, mentre uno più grande, destinato a un salotto o a un pezzo forte, può richiedere diversi mesi. Più grande è il tappeto, più tempo richiede la tessitura di ogni singolo dettaglio.
- Kilim piccoli (es. 2×3 piedi): Da 4 a 6 settimane circa.
- Kilim medi (es. 5×7 piedi): Da 3 a 6 mesi.
- Kilim di grandi dimensioni (ad esempio, 8×10 piedi o più): Fino a un anno o più.
2. Complessità del progetto
Il disegno gioca un ruolo fondamentale nel determinare il tempo di tessitura. I disegni semplici, con pochi colori e motivi meno intricati, possono essere realizzati più velocemente. Al contrario, un kilim molto dettagliato con elaborati motivi geometrici o simbolici può richiedere il doppio del tempo. Ogni cambio di colore richiede che il tessitore incastri accuratamente i fili e ne garantisca il perfetto allineamento, aggiungendo ore di lavoro al telaio.
L’esperienza del tessitore
Un artigiano esperto può lavorare con notevole velocità e precisione, realizzando un kilim di alta qualità in minor tempo senza compromettere l’abilità artigianale. Tuttavia, anche un maestro tessitore non può affrettare il processo. Ogni passaggio della trama attraverso l’ordito richiede attenzione ai dettagli, per garantire che il disegno emerga senza soluzione di continuità .
Conclusione

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